mercoledì 20 aprile 2011

Libretto d'istruzioni

La vita cambia. Cambia, e spesso il cambiamento fa male.

La mia vita è cambiata, il moroso che ad apertura di blog viveva a 280 km è poi venuto a vivere nella mia città, siamo andati a convivere, e infine ci siamo lasciati.
Lasciare una persona non perché ti abbia tradita, o perché ti abbia maltrattata, o perché ti abbia esasperata, ma solo perché ti scopri a pensare ad un altro, e quando cerchi di capire se la coppia è ancora salvabile, che lo vorresti con tutta te stessa, la persona con la quale stai ti dice che ti vuole bene, ma non ti ama, ti lascia dei dubbi.

Ti lascia piena di se e di ma e di però, piena di ricordi bastardi che riaffiorano a tradimento nei momenti bui, quando meno te l'aspetti, quando il nuovo moroso è lontano e la tristezza è invece dannatamente vicina.
Riaffiorano in quei momenti nei quali prendi in mano un oggetto acquistato assieme, quando ti chiedi come sarebbe stato se, quando ti chiedi come fare a sapere se la scelta è stata quella giusta.

Credo di aver fatto la scelta giusta, non ho alcun ripensamento, ora sto con una persona che mi ama, contraccambiata, che me lo dimostra, e con la quale ho 2000 problemi logistici in più di prima, ma che non cambierei per nulla al mondo, e se tornassi indietro rifarei la stessa scelta. Il fatto è che non posso esserne certa, e questa incertezza, questo non sapere dove mi avrebbe portata prendere l'altra strada al bivio, questo sapere di aver ferito qualcuno, mi fanno stare male. Dannatamente male.

26 anni e un po' fa mi hanno gettata nel mondo senza libretto di istruzioni, sapete da chi devo andare a chiedere il rimborso?

Valtriste, Egoinstandby e Spalamerdamediamentepresente